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Yaritza Oliva: la ragazza che piange sangue

Si chiama Yaritza Oliva, ha 20 anni, è cilena e piange sangue. Non è una leggenda metropolitana e nemmeno un avvistamento divino, una storia vera che sta facendo il giro del mondo.

Originaria della città di Purranque in Cile, Yaritza Oliva ha cominciato circa un mese fa a piangere sangue più volte al giorno, probabilmente affetta da un misterioso virus, o dallo sviluppo di una patologia sconosciuta.

La ragazza, naturalmente si è recata nel più vicino centro medico in cerca di assistenza, e dopo avere applicato uno speciale collirio disinfettante ha raccontato che il dolore e la sensazione di bruciore era davvero “indescrivibile”.

I medici dell’ospedale dove Yaritza Oliva, la ragazza che piange sangue, è stata ricoverata hanno diagnosticato una congiuntivite unita ad un’infezione agli occhi, non escludendo però anche che la giovane possa soffrire di una rara patologia chiamata haemolacria, anche se non le è stata diagnosticata in maniera certa e definitiva.

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Yaritza Oliva: la ragazza che piange sangue.

Negli ultimi anni la haemolacria è stata riscontrata in numerosi soggetti in tutto il mondo, anche se putroppo ancora non se ne conoscono le cause. Trattandosi di una malattia molto particolare, che richiede molti esami per essere diagnosticata e poi curata, il padre della ragazza ha preso dunque a fare appelli pubblici per chidere aiuto per sua figlia con delle donazioni.

Yaritza Oliva: la ragazza che piange sangue.

Intanto, Yaritza Oliva, la ragazza che piange sangue probabilmente terrorizzata dalla malattia e dal tam tam mediatico che al momento la riguarda, rifiuta di uscire di casa per sottoporsi alle cure necessarie per combattere la sua malattia.

Yaritza Oliva: la ragazza che piange sangue.

Nonostante questo suo padre non demorde e domanda “Vi prego di mettervi una mano sul cuore: guardate la nostra situazione e aiutate mia figlia”, in questo modo il padre di Yaritza Oliva spera di raccogliere abbastanza denaro per poter sottoporre sua viglia ad esami specialistici per poter accertare la sua malattia e curarla in maniera tempestiva, prima che sia troppo tardi.

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